I
2248 partecipanti al II Forum Civile Euromed svoltosi a Napoli
il 14 dicembre 1997, in rappresentanza di 36 Paesi, incaricarono
la Fondazione Laboratorio Mediterraneo con l'Universita' Euromediterranea
di Parigi di costituire l'Accademia del Mediterraneo e
Maison de la
Méditerranée.
Il
II Forum Civile Euromed, svoltosi a Napoli dal 12 al 14 dicembre
1997, ha testimoniato un bisogno profondo di partecipazione della Societa'
Civile alla messa in opera della Dichiarazione di Barcellona del dicembre
1995 che, di fatto, ha avviato il processo di partenariato - politico,
economico e culturale - tra i Paesi dell'Unione Europea e quelli della
riva Sud del Mediterraneo La
Fondazione Laboratorio Mediterraneo, organizzatrice del II Forum,
ha ricevuto dai 2248 partecipanti all'evento (tra i quali Capi di Stato,
Commissari europei, esponenti dei Governi, premi Nobel, ecc.), l'incarico
di realizzare le principali raccomandazioni proposte. Tra queste: L'
Accademia del Mediterraneo, consociazione di tutte le Accademie
Nazionali e di altre Accademie ed Istituzioni culturali di alto rilievo
dei Paesi che gravitano sul Mediterraneo; Euromedcity,
consociazione di citta' e reti di citta' euromediterranee, proposta da
Antonio Bassolino, all'epoca Sindaco di Napoli, e attuale Presidente
della Regione Campania; Isolamed,
consociazione di isole e reti di Isole mediterranee proposta dal presidente
della Corsica, Baggioni; Almamed,
consociazione di Universita' e reti di Universita' euromediterranee
proposta dal Rettore dell'Universita' di Bologna, Roversi Monaco. L'Accademia
del Mediterraneo si propone di dar voce agli uomini di lettere, di pensiero
e di scienza per una maggiore affermazione della pari dignita' e del
reciproco rispetto dei differenti sistemi di valori: essa e' percio'
aperta a uomini e donne di cultura e di scienza, animati dalla medesima
volonta' ed e' pronta a trasformarsi in una Istituzione Euromediterranea.
La nascita dell'Accademia e' oggi fondamentalmente un atto concreto
che intende evocare la fiducia riposta nell'impegno delle forze vive
della Societa' Civile ed apportare il proprio concorso per la edificazione
di un'area di pace e prosperita' condivisa, preconizzata dalla Dichiarazione
di Barcellona. L'Accademia vuole essere segno vivente del risveglio
della coscienza mediterranea, risposta all'appello di mobilitazione
morale della Dichiarazione di Barcellona e punta avanzata per un Manifesto
sulla centralita' dell'uomo nell'azione del partenariato euromediterraneo.
A dimostrazione della serieta' dell'impegno, l'Accademia si propone
di funzionare quale punto di riferimento di istanze locali portatrici
di conoscenze, esperienze e capacita' di azione, desiderose di partecipare
alla creazione di un patrimonio comune per un'azione unitaria a vantaggio
del progresso morale, culturale e scientifico della societa' euromediterranea.
E' con queste premesse che l'Accademia del Mediterraneo e Maison de
la Méditerranée, nata gia' con una propria dote, fa affidamento
sul consenso dei partecipanti al processo di Barcellona e sul sostegno
dell'Unione Europea per dare continuita' e forza alla sua azione al
servizio delle finalita' del partenariato euromediterraneo.